SILI 4.0 è un progetto di ricerca e sviluppo finanziato attraverso il POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 ASSE I – PROMOZIONE DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE.
Lo scopo primario del progetto è stato quello relativo alla ricerca e sviluppo di una o più soluzioni dedicate a soddisfare i bisogni di localizzazione per interni evidenziati nell’ambiente industriale contemporaneo e nelle sue linee di sviluppo future (la c.d. Industry 4.0).
In particolare, sono stati messi a punto gli approcci tecnologici migliori fino alla prototipazione funzionale di più sistemi di localizzazione per interni che prescindano dalla presenza di un “utente pedone” e/o di uno smartphone (come richiesto dalla attuale tecnologia del proponente GiPStech Srl) per arrivare a tracciare personale, merci e carrellati in modo da rispondere ai bisogni evidenziati dalla logistica interna industriale, più orientata appunto al tracciamento di posizioni e flussi che all’offrire un servizio di localizzazione agli utenti finali.
Risultati Attesi
Dal presente Progetto si attende la definizione di nuovi asset tecnologici che incontrino le richieste pervenute dal mercato dell’Industry 4.0 e diventino il nucleo su cui costruire nuovi prodotti e servizi end-to-end che soddisfino le richieste e possano contribuire ad un sostanziale successo commerciale.
In particolare si intende sviluppare:
- Una soluzione “smart tag” in grado di localizzare e tracciare utenti con alto grado di precisione ed affidabilità adeguato al contesto di impiego ma senza l’ausilio di smartphones. Il livello di output atteso è nello stesso ordine di quanto ad oggi realizzato da GiPStech con l’ausilio di smartphones, prescindendo però dall’uso degli smartphone medesimi e puntando su miniaturizzazione del tag e durata della batteria.
- Una soluzione “smart tag” in grado di localizzare merci in movimento e mezzi mobili con grado di precisione ed affidabilità adeguato al contesto di impiego. Anche in questo caso il livello di output ricercato è nello stesso ordine di quanto ad oggi realizzato da GiPStech con l’ausilio di smartphones e riferito all’utente pedone, applicato però lì dove non sia disponibile il “passo” come metrica fondamentale e puntando all’individuazione di sensoristica accessoria quanto meno invasiva e quanto più ad alta utilizzabilità nel contesto industriale.
- Una soluzione “smart node” in grado di localizzare sia utenti che oggetti in movimento con medio grado di precisione ed affidabilità adeguato al contesto di impiego e prescindendo dall’installazione di un device complesso a bordo degli asset stessi. In questo caso si attendono prestazioni meno performanti (per quanto sempre nell’ambito di quanto accettabile per i potenziali clienti) ma un sistema operativamente di più facile integrazione nei processi industriali, prescindendo completamente dalla necessità di capacità computazionale a bordo dell’utente o oggetto mobile da localizzare, in favore di una intelligenza spostata nell’infrastruttura.
Il progetto, realizzato in collaborazione con il Dipartimento DIMES dell’Università della Calabria, ha ricevuto attraverso il POR CALABRIA un contributo complessivo pari ad € 315.719,85